Con la circolare n.17/E/2019 l’Agenzia delle Entrate sembra chiarire che nell’esterometro occorre considerare tutte le operazioni intercorse con soggetti non stabiliti ai fini iva in Italia e non documentate da fattura elettronica, a prescindere dal regime territoriale IVA delle stesse.
Pertanto andrebbero incluse nella comunicazione mensile anche le operazioni escluse o fuori campo iva per carenza del presupposto territoriale (si pensi ad esempio alle fatture per il soggiorno e la ristorazione all’estero ...).
La Circolare in oggetto è opinabile sotto diversi profili, prudentemente consigliamo di rispettarla fino a diversi orientamenti.